
Nell’ambito del ciclo “Scienza, politica e diplomazia. Il ruolo degli scienzati nel processo di decisione”
Le aree marine protette sono frequentemente causa di tensioni dovute all’esercizio di sovranità in territori condivisi e la loro conservazione genera problemi nei casi in cui non è presente una giurisdizione ben definita. Proprio come la qualità dell’aria in diverse regioni di frontiera, anche la protezione delle acque territoriali impone frequenti negoziazioni transnazionali. Ancora una volta, gli scienziati possono essere al centro di negoziazioni o mediazioni in questo tipo di dispute.
Intervengono in questa tavola rotonda:
Antonio Soria, Capo dell’Unità di Economia dei Cambiamenti Climatici, dell’Energia e dei Trasporti del JRC (Sivilla)
Jose Luis Sánchez Lizaso, Università di Alicante
Paola Gianguzza, Università di Palermo
Modera:
Tomás Vega Fernández, presidente della Associazione di Ricercatori Spagnoli nella Repubblica Italiana (ASIERI)